Quando ero piccola mi rifugiavo davanti ad uno schermo, volevo darmi la possibilità di evadere dalla realtà. Volevo viaggiare e dal momento in cui, fisicamente per me era impossibile, mi accontentavo della rete. Quella rete che ci vede tutti interconnessi.
Ora a distanza di anni e anni, in quella rete ho cominciato a contorcermi come un tonno in trappola. Troppe le ore passate davanti a questo schermo. Fisicamente non le reggo più. Il mio lato B è squadrato ormai. La mia schiena curva. L’umore sempre più plumbeo.
E non mi stupisco se ogni tanto mi ritrovo burbera e poco propensa al dialogo. Non vorrei cominciare a farmi odiare.
Sono stufa di spendere il mio tempo così. Vorrei mettere il muso fuori dalla finestra e sentire gli odori del mondo. Vorrei respirare aria e non le nuvolette grigie che vedo sbuffarmi ogni tanto dalle tempie.
Ho bisogno di aria.
Perchè questa è prigione. E’ mai lo è stata così palesemente, da Marzo 2020.
Ho tanta voglia di fare, ma non più come ho sempre fatto fino ad ora.
La mia è voglia di rivoluzionarmi.
Voltare pagina.